Piante Aromatiche

Erba Cipollina
Erba Cipollina

L’erba cipollina è una pianta che non richiede grandi attenzioni in quanto cresce bene sia in pieno sole che in zone ombreggiate. Cresce bene praticamente ovunque, ma preferisce terreni leggeri e ben drenati, mantenuti sempre leggermente umidi, quindi è bene annaffiare con regolarità ed evitare in ogni caso la siccità.

Le foglie sono cilindriche e cave, lunghe fino a 40 cm.

Erba Pepe
Erba Pepe

L’erba Pepe è una pianta erbacea che può raggiungere i 70 cm di altezza, le foglie sono grandi, di colore verde intenso, ovate ed opposte. Preferisce i climi temperati pur sopportando temperature prossime allo zero e le esposizioni migliori sono quelle soleggiate. Nella stagione calda si consiglia di bagnarla con una certa assiduità ma vanno evitati i ristagni perché potrebbero far marciare le radici.

UTILIZZI IN CUCINA Il nome di questa aromatica deriva dal sapore della foglie, piccante e pungente, come se questa erba contenesse naturalmente la spezia del pepe. Può essere utilizzata quindi per insaporire tutti i piatti salati; brodi, pollami e filetti di manzo.

EFFETTI CURATIVI L’erba pepe è antibatterico e nel coltempo attiva la produzione di succhi gastrici aiutando notevolmente la digestione.

Erba di San Pietro
Erba di San Pietro

L’erba di San Pietro preferisce i climi temperati, è sensibile alle temperature inferiori allo zero ed ai valori termici estivi troppo elevati. Le esposizioni migliori sono gli ambienti in pieno sole, ma ben riparati dai venti. L’erba predilige i terreni ben drenati, però vegeta bene anche sui suoli aridi, sassosi, calcarei ed umidi, mentre rifugge quelli compatti perché risulta sensibile ai ristagni idrici. Le foglie sono alterne e coriacee (rigide, dure), oblunghe (più lunghe che larghe) e dentate ai margini.

Utilizzi in cucina In cucina le foglie fresche si aggiungono ai piatti di carne e verdura, oppure, una volta tagliate a piccolissimi pezzettini, possono aromatizzare le frittate. In passato, tale erba veniva utilizzata anche per aromatizzare la birra. Ottime per vini aromatici e tonici, nei liquori, nelle confezioni di torte e nelle soluzioni del tè. Le foglie vengono impiagati per la preparazione di infusi, tinture, polveri e vini medicinali.

Effetti curativi L’erba di San Pietro presenta diverse proprietà terapeutiche: è un ottimo digestivo e coadiuvante in caso di vomito, dolori intestinali, raffreddori e bronchiti. Inoltre è un semplice ma straordinario cicatrizzante naturale efficace nel trattamento di ferite, ulcere, giradito, ascessi,dermatiti, ustioni e anche nel favorire la fuoriuscita di corpi estranei sottocutanei. L’uso prolungato può però provocare disturbi allo stomaco, comprese le gastriti.

Erba Gatta
Erba Gatta

In natura anche i gatti amano mangiare alcune erbe nei campi. Si tratta di un bisogno fisiologico che i gatti domestici non riescono a soddisfare.

Disponibile in varie forme, le più diffuse sono a foglia larga o filiforme dal verde intenso e molto tenera.

L’erba gatta assolve a questo fabbisogno, facile da coltivare ed adatta a tutti gli ambienti. Il vostro micio vi ringrazierà e ne vedrete la sorpresa quando la troverà!

Elicriso
Elicriso

L’elicriso ha piccole foglie spesse e allungate, lunghe 20-40mm e larghe 1mm, di colore verde grigio con riflessi argentati, simili a quelle della lavanda. Fiorisce in estate con piccoli fiori gialli che crescono in mazzetti. Fiori e foglie hanno un marcato odore speziato, che ricorda il curry e la liquirizia. Il nome elicriso deriva dal greco “helios” (letteralmente “sole”) e “chrysos” (“oro”) e si riferisce alla forma e al colore giallo dorato molto luminoso dei suoi fiori. È una pianta perenne,molto rustica ma sensibile al gelo, richiede una temperatura minima di 5°C., sole e terreno povero ben drenato. Cresce anche in vaso, meglio se di terracotta, da riparare dal gelo in inverno tenendolo avvolto in teli traspiranti o collocandolo in una serretta da balcone.

Utilizzo in cucina

L’elicriso viene spesso coltivato a scopo ornamentale, in vasi e bordure, e è sempre un piacere stropicciare le sue foglie verde argentato per sentirne tutto il profumo. Non molti sanno che l’elicriso liquirizia è anche una pianta edibile, e le sue foglie si usano in cucina come erba aromatica. Le foglie di elicriso liquirizia sono da consumare essiccate, perchè fresche hanno un retrogusto leggermente amaro. Insaporiscono riso, carne, pollo e verdure: un rametto di elicriso inserito sotto la pelle del pollame al forno donerà un delicato tono speziato.

Effetti curativi.

L’Elicriso è utile per sedare gli eccessi di tosse, in particolare la pertosse, favorire l’eliminazione del catarro bronchiale, attenuare gli eccessi di asma e le infiammazioni di origine allergica della mucosa nasale. Per uso esterno, l’Elicriso è indicato per la psoriasi, per gli eczemi, per le scottature, per i geloni e per le congiuntiviti allergiche. In cosmesi, gli estratti di elicrisio trovano impiego in prodotti solari e in prodotti per la detersione di pelli grasse o irritate. I fiori di elicriso essiccati sono un ingrediente di tisane alle erbe.

Finocchio Selvatico
Finocchio Selvatico

Il finocchio selvatico è una pianta molto rustica che può resistere anche a temperature che scendono sotto lo zero. L’esposizione migliore sono gli ambienti soleggiati e il terreno deve essere soffice e ben drenato in quanto non sopporta i ristagni idrici. Evitare di annaffiare eccessivamente; più il clima è freddo e meno la pianta necessita di annaffiature; si consiglia di sospendere le annaffiature durante i periodi con temperature molto rigide. Le foglie filiformi sono di color verde. Del Finocchio si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti detti semi.

Utilizzi in cucina Il finocchio è spesso presente nella cucina tradizionale ad arricchire i minestroni, la favata, le frittate di verdure, le torte salate e ad insaporire piatti a base di carne come la porchetta. Le foglie più tenere si consumano crude in insalata e per aromatizzare piatti di pesce, salse e aceti aromatici. I frutti (detti semi) aromatizzano pane, focacce, dolcetti, carni diverse alla griglia, castagne lesse e con l’aggiunta di rametti e foglie, i ripieni di lumache., vengono anche usati nella preparazione di liquori e per insaporire la salsiccia fresca.

Effetti curativi Per le loro proprietà medicamentose vengono utilizzati soprattutto le radici ed i semi, entrambi essiccati al sole. Le radici vengono usati nella preparazione di sciroppi ad azione anticatarrale ed espettorante per le malattie respiratorie. I semi i sono usati nelle tisane e hanno la funzione di combattere il gonfiore ventrale, di disintossicare il fegato e sono un favoloso antinfiammatorio per l’intestino. L’infuso di finocchio è un ottimo disinfettante per gli occhi.

Lavanda
Lavanda

La Lavanda officinale è una pianta perenne sempreverde della famiglia delle Lamiaceae. Questo cespuglio può arrivare ad una altezza di circa un metro. Le foglie sono persistenti, opposte, lanceolate di color grigio. I fiori, molto profumati, sono riuniti in una vistosa e compatta spiga lunga fino a 6 cm di color violaceo. I frutto è un acheno trigonale. La Lavanda cresce in terreni aridi e sassosi fino a 800 metri s.l.m. Teme i ristagni d’acqua. Predilige posizioni soleggiate. Annaffiare al bisogno.

Utilizzi in cucina In cucina, la Lavanda è poco usata. Il fiore viene però utilizzato per aromatizzare il vino bianco, l’aceto, dolci e per preparare gelatine, per aromatizzare i dolci. Molto particolare e profumato è il miele di Lavanda.

Effetti curativi Tra tutte le numerose varietà di lavanda usate a fini curativi, quella augustofolia viene ritenuta fondamentale per una serie di ragioni: innanzitutto l’olio essenziale prodotto dai suoi fiori risulta estremamente versatile in quanto si miscela bene con altri oli e inoltre gli vengono attribuite azioni terapeutiche molteplici. L’infuso dei fiori serve per le affezioni alle vie respiratorie, viene usato come tonico (soprattutto per il viso) grazie alle sue proprietà astringenti. L’olio di fiori di Lavanda viene utilizzato per attenuare reumatismi e distorsioni. Gli oli essenziali possono alleviare il prurito delle punture di insetti. In aromaterapia, viene utilizzata come antidepressivo, tranquillizzante, equilibrante del sistema nervoso. Inoltre viene ritenuta efficace per abbassare la pressione arteriosa, per ridurre i problemi digestivi ed è miscelata con altre sostanza omeopatiche per curare il mal di schiena e il mal d’orecchie.

Lavanda Hidcote
Lavanda Hidcote

La lavanda è una pianta rustica che vive in pieno sole e resiste bene al caldo estivo e agli inverni rigidi, sopportando temperature di alcuni gradi sotto allo zero. Non ha particolari esigenze, se non quella di evitare che rimangano dei ristagni idrici nei sottovasi; preferisce rimanere qualche giorno all’asciutto piuttosto che avere un terreno zuppo d’acqua. La lavanda fiorisce in primavera ed in estate e può essere raccolta lungo tutto il periodo di fioritura.

Utilizzi in cucina Normalmente la lavanda è poco usata per scopi alimentari. Viene però usata per aromatizzare il vino bianco e l’aceto, per preparare gelatine, per aromatizzare i dolci. Molto particolare e profumato è il miele di Lavanda

Effetti curativi La lavanda ha proprietà calmanti, ansiolitiche, antimicrobiche e antinfiammatorie. Agisce sul sistema nervoso centrale con azione sedativa e ansiolitica; calma l’ansia, l’agitazione, il nervosismo; allevia il mal di testa e i disturbi causati dallo stress; aiuta a prendere sonno in caso diinsonnia. È un rimedio molto valido nel trattamento di tutte le malattie da raffreddamento: influenza, tosse, raffreddore, sinusite, catarro. La lavanda utilizzata in lozioni e oli per massaggi, allevia i dolori causati da strappi muscolari e reumatismi e aiuta nei ristagni linfatici causati dalla presenza di cellulite; impiegata sulla pelle è un ottimo rimedio in caso di ustioni, ferite piaghe, apporta sollievo in presenza di punture d’insetti, eritemi solari, irritazioni causate da medusa.

Levistico - Sedano Perenne
Levistico – Sedano Perenne

Il Sedano perenne (Levistico) preferisce i climi temperati, ma si sviluppa anche in ambienti caratterizzati da inverni rigidi in quanto sopporta temperature anche al di sotto dello zero.

L’esposizione soleggiata resta comunque quella preferita dalla pianta, ma vegeta bene anche in zone ombreggiate.

Il Levistico predilige terreni ben drenati, se fortemente esposto al sole si consiglia di bagnarlo con frequenza, soprattutto nei mesi più caldi, in quanto teme particolarmente la siccità.

Menta Marocchina
Menta Marocchina

La Menta è una pianta perenne, molto facile da coltivare, resistente e infestante. Ama un clima temperato, con primavere fresche e umide ed estati calde e asciutte, altrettanto non teme inverni particolarmente rigidi.

Non è particolarmente esigente per quanto riguarda il terreno in cui vegeta, ma non ama i ristagni idrici. Richiede annaffiature abbondanti soprattutto nei periodi caldi e secchi.

Ha un fusto eretto o ascendente, foglie piccole ed allungate, la cui colorazione va dal verde intenso al violetto.

Menta Marocchina
Menta Marocchina

La Menta è una pianta perenne, molto facile da coltivare, resistente e infestante. Ama un clima temperato, con primavere fresche e umide ed estati calde e asciutte, altrettanto non teme inverni particolarmente rigidi.

Non è particolarmente esigente per quanto riguarda il terreno in cui vegeta, ma non ama i ristagni idrici. Richiede annaffiature abbondanti soprattutto nei periodi caldi e secchi.

Ha un fusto eretto o ascendente, foglie piccole ed allungate, la cui colorazione va dal verde intenso al violetto.

Menta Marocchina
Menta Marocchina

La Menta è una pianta perenne, molto facile da coltivare, resistente e infestante. Ama un clima temperato, con primavere fresche e umide ed estati calde e asciutte, altrettanto non teme inverni particolarmente rigidi.

Non è particolarmente esigente per quanto riguarda il terreno in cui vegeta, ma non ama i ristagni idrici. Richiede annaffiature abbondanti soprattutto nei periodi caldi e secchi.

Ha un fusto eretto o ascendente, foglie piccole ed allungate, la cui colorazione va dal verde intenso al violetto.

Mentuccia
Mentuccia

La Mentuccia preferisce i climi temperati, ma è anche in grado di sopportare temperature di alcuni gradi sottozero.

L’esposizione migliore è quella in ambiente molto soleggiato, ma vanno bene anche zone parzialmente in ombra.

La Mentuccia non tollera affatto i ristagni d’acqua, è quindi bene evitare annaffiature abbondanti e troppo frequenti.

Le foglie sono arrotondate, rugose di colore verde tendente leggermente all’azzurro.

Origano
Origano

L’origano è una pianta molto semplice da coltivare. Fiorisce a partire da luglio e fino ad ottobre inoltrato, predilige zone calde ma, come altre aromatiche, tollera piuttosto bene brevi gelate invernali.

L’esposizione migliore è in uno spazio ben soleggiato e aereato, può crescere anche in condizioni diverse, ma la qualità del prodotto ne potrebbe risentire.

Si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, ma è importante evitare ristagni d’acqua, che possono provocare marciume radicale.

Rosmarino
Rosmarino

Il Rosmarino è una pianta di facile coltivazione, rustica, che preferisci i climi caldi e temperati. Resiste anche a temperature di poco sotto lo zero, se per brevi periodi.

Le esposizioni migliori sono in ambienti soleggiati e ben riparati, ma si sviluppa anche in zone mediamente ombreggiate.

Preferisce terreni asciutti, va pertanto annaffiato poco e spesso, facendo attenzione a non inzuppare il terrenoe a non lasciare ristagni idrici che porterebbero sicuramente la pianta a sofferenza.

Rosmarino Prostrato
Rosmarino Prostrato

La pianta di Rosmarino Prostrato è molto rustica e non richiede concimazioni particolari. Si tratta di una varietà di Rosmarino dal portamento ricadente, apparentemente disordinato i cui fusti si contraddistinguono per una corteccia scura e screpolata.

Può essere utilizzato sia come pianta aromatica che ornamentale, così come nella creazione di siepi o nella decorazione di giardini rocciosi.

Le foglie sono persistenti, strette, coriacee, verdi sopra e tendenti al bianco sotto.

Salvia Maxima
Salvia Maxima

La Salvia Officinale è una pianta che ama il sole, il caldo e la luce. Resiste e vegeta molto bene alle elevate temperature estive, ma non si fa intimidire dal freddo invernale.

L’esposizione che preferisce è in pieno sole, anche se tollera zone ombreggiate ma comunque riparate dal vento.

Preferisce un terreno soffice, ed annaffiature moderate evitando ristagni.

Salvia Maxima
Salvia Maxima

È una pianta arbustiva, perenne, dal fusto semi-legnoso e può arrivare ad una altezza di un metro. Le foglie sono larghe e oblunghe, grigio-verdi e al tatto risultano feltrose (collose). Produce fiori riuniti in spighe blu-viola che fioriscono da Maggio a Luglio. Predilige un terreno asciutto, ben drenato ed esposto al sole. Non tollera l’umidità. Una volta radicata, la Salvia resiste molto bene alla siccità. Annaffiare al bisogno.

Utilizzi in cucina Le foglie della salvia vengono utilizzate in cucina fresche o essiccate per insaporire i cibi. Vengono comunemente impiegate per condire pasta al burro, per preparare sughi, carni arrosto e in umido, pesci, legumi, oli e aceti aromatici. Ottime per insaporire selvaggina e uccelletti. Ha inoltre il potere di rendere più digeribili le carni molto grasse. Le foglie possono essere fritte in pastella. La Salvia non andrebbe mischiata ad altri aromi e spezie poiché tende ad annullarne i sapori. I fiori possono essere aggiunti all’insalata.

Effetti curativi Della salvia sono particolarmente note le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti. Offre una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e le emicranie ed è anche indicata nelle gengiviti e gli ascessi inoltre contiene precursori ormonali che regolarizzano le mestruazioni e alleviano i disturbi della menopausa. È un “deterrente” del diabete e accelera il processo di cicatrizzazione dopo una ferita. Secondo un’antica tradizione inoltre la Salvia officinalis può essere utilizzata per curare un’eccessiva sudorazione: si prepara un infuso con la Salvia officinalis e si praticano tamponamenti della zona da trattare.

Timo Aureo
Timo Aureo

Il Timo variegato aureo chiamato anche “Timo anderson gold” ” è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Il Timo è una pianta dai climi temperati che ama il sole e che teme gli inverni rigidi ed umidi . Non è particolarmente esigente però preferisce un terreno leggero, permeabile e asciutto, per cui è importante annaffiare spesso ma poco facendo attenzione a non inzuppare il terreno. Infatti il timo tollera la siccità ma non tollera in alcun modo i ristagni idrici o l’eccessiva umidità. Le foglie sono piccole, di colore verde variegate di giallo, con il caratteristico profumo di limone.

Utilizzi in cucina Dal sapore intenso  di limone, è usato a fine cottura su pietanze di: pesce, carne, molti piatti a base di pomodoro, verdure, pizze, funghi e,tra i contorni, le patate, i piselli e i fagioli, nonché le zuppe di questi legumi. È utilizzato per migliorare carni grasse, barbecue e formaggi freschi. Il Timo con l’essiccazione mantiene il suo aroma, anzi risulta più forte e concentrato.

Timo Compatto
Timo Compatto

Il Timo compatto è una pianta arbustiva perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una pianta che ama il clima mediterraneo, soleggiato e con estati calde e secche; deve essere messa al riparo durante il periodo invernale in quanto teme il freddo.

Il terreno ideale è soffice e permeabile, annaffiato poco ma di frequente senza che risulti inzuppato.

Resiste molto bene alla siccità ma al contrario, teme i ristagni idrici come quasi tutte le piante aromatiche.

Le foglie sono piccole e strette, fortemente aromatiche e di un bel colore verde scuro.

Timo Faustini
Timo Faustini

Il Timo Faustini è una pianta arbustiva perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una pianta che ama il clima mediterraneo, soleggiato e con estati calde e secche; deve essere messa al riparo durante il periodo invernale in quanto teme il freddo.

Il terreno ideale è soffice e permeabile, annaffiato poco ma di frequente senza che risulti inzuppato.

Resiste molto bene alla siccità ma al contrario, teme i ristagni idrici come quasi tutte le piante aromatiche.

Le foglie sono piccole e strette, fortemente aromatiche e di un bel colore verde scuro.

Timo Serpillo
Timo Serpillo

Il Timo Serpillo è una pianta arbustiva perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una pianta che ama il clima mediterraneo, soleggiato e con estati calde e secche; deve essere messa al riparo durante il periodo invernale in quanto teme il freddo.

Il terreno ideale è soffice e permeabile, annaffiato poco ma di frequente senza che risulti inzuppato.

Resiste molto bene alla siccità ma al contrario, teme i ristagni idrici come quasi tutte le piante aromatiche.

Le foglie sono piccole e strette, fortemente aromatiche e di un bel colore verde-grigio e prive di peluria.

Timo Silver Queen
Timo Silver Queen

Il Timo Silver Queen è una pianta arbustiva perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di una pianta che ama il clima mediterraneo, soleggiato e con estati calde e secche; deve essere messa al riparo durante il periodo invernale in quanto teme il freddo.

Il terreno ideale è soffice e permeabile, annaffiato poco ma di frequente senza che risulti inzuppato.

Resiste molto bene alla siccità ma al contrario, teme i ristagni idrici come quasi tutte le piante aromatiche.

Le foglie sono piccole e strette, fortemente aromatiche e di un bel colore verde-argento, variegate di bianco.

Santoreggia
Santoreggia

La Santoreggia è una erbacea annuale della famiglia delle Labiateae, con fusti eretti di colore verde scuro, alti circa 30 cm, estremamente ramificati e ricoperti da una fitta peluria.

Le foglie, opposte, sono lanceolate e presentano una colorazione verde intensa.

I piccoli fiori bianchi o rosei compaiono da giugno a settembre.

La Santoreggia si caratterizza per avere una particolare predilizione per i terreni sciolti, asciutti, calcarei e fertili, ben drenati.

Santolina
Santolina

Santolina Chamaecyparissus per la nomenclatura ufficiale, si tratta di un arbusto originario del Mediterraneo; difficilmente supera i 50 cm di altezza ed è, tra le erbe aromatiche, una delle più belle e profumate. Ama i luoghi molto soleggiati e i terreni aridi e sassosi, ma sopporta perfettamente ancheil freddo intenso, la neve e persino il ghiaccio. Cresce quindi, senza particolari problemi, sia in pianura, che in montagna (fino ai 1000 metri circa), purché si scelga per lei una zona molto soleggiata. Spesso viene utilizzata come pianta ornamentale, non solo per i suoi graziosi fiori gialli, la forma particolare delle sue foglie o il colore quasi argentato del cespuglio che crea, ma soprattutto in virtù della sua capacità di sopravvivere benissimo in condizioni di aridità. Tutto questo le consente di riempire, con notevole dignità, angoli di giardino decisamente inospitali per la maggior parte delle piante. In piena stagione estiva, quando raggiunge il massimo della sua fioritura, sarà sufficiente bagnarla una volta ogni settimana; d’inverno, invece, non richiede particolare attenzione, se il clima è particolarmente rigido, una pacciamatura del terreno per proteggere le radici le sarà comunque gradita.

Utilizzi in cucina Potrete sbizzarrirvi con i suoi mille usi: aromatizzare piatti a base di pesce, come il polpo, o verdure (sta benissimo con le zucchine!), preparare un infuso digestivo, creare composizioni e sacchettini profuma-biancheria capaci anche di tener distanti le tarme dall’armadio.

Effetti curativi La santolina possiede proprietà digestive, antispasmodiche, tonico-stimolanti, antisettiche (infuso o decotto). Per uso esterno come antipruriginoso in caso di punture di insetti.

Basilico
Basilico

Il Basilico compatto Genovese è una pianta annuale, presenta funti eretti e può raggiungere un’altezza di 60 cm d’altezza. Le foglie ovali e ricche di olii essenziali, sono provviste di picciolo e hanno dimensioni variabili così come il colore, le quali conferiscono alla pianta il caratteristico aroma.

I fiori sono bianchi o rosa, riuniti in spighe e fioriscono da giugno fino ad agosto.

Basilico Greco
Basilico Greco

Conosciuto anche con il nome di Basilico Minimum, il cui fogliame, una volta smosso rilascia il caratteristico aroma. Con punte che ricordano l’origano, le foglie di questa tipologia di basilico possono essere anche di dimensioni minime, anche solo pochi millimetri, con forme ovali e di colore verde intenso che insieme formano una chioma folta e uniforme.

Molto bella anche come profumata decorazione per terrazzi e giardini, il basilico greco è infatti adatto anche alla coltivazione in vaso.

Basilico Rosso
Basilico Rosso

Il Basilico Rosso presenta foglie di colore viola scuro, caratterizzante da un intenso aroma. Utilizzato in cucina, è particolarmente apprezzato nella preparazione di piatti a base di pesce o per preparare pesti dal colore inconsueto e per accompagnare pomodori e mozzarella nelle insalate.

La coltivazione è uguale alle altre tipologie di Basilico: clima caldo e soleggiato, annaffiature frequenti ma non troppo abbondanti.

Prezzemolo Gigante
Prezzemolo Gigante

Il Prezzemolo è una pianta erbacea perenne, biennale ed a radice minuta.

Il fusto è striato, eretto, le foglie sono bipennatosette ed i fiori giallo verdastri in ombrelle, visibili da maggio a giugno. Il frutto è costituito da due acheni.

Il prezzemolo Gigante può raggiungere un’altezza di circa 75 cm.

Prezzemolo Riccio
Prezzemolo Riccio

Il prezzemolo riccio è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle apiaceae.

E’ una pianta glabra, biennale e a radice grossa, fusto eretto che in condizioni ideali può raggiungere il metro di altezza.

Le foglie sono dentate e riccie, possono essere bipennatosette o tripennatosette. I fiori, bianchi, formano ombrelle visibili tra maggio e giugno, il frutto è costituito da due acheni.

Aneto
Aneto

L’Aneto è una pianta aromatica stagionale, appartenente alla famiglia delle apiaceae ed ombrellifere, così chiamate per la particolare forma dei fiori.

Si presenta con fusti eretti alti fino ad un metro. Le foglie, anch’esse aromatiche, sono filiformi e di colore verde azzurro. I fiori sono di colore giallo e fanno la loro comparsa durante il periodo estivo; il loro aroma caratteristico è maggiore di quello delle foglie, ma più delicato rispetto ai semi.

Il Cerfoglio è una pianta annuale della famiglia delle ombrellifere. Ha il fusto pieno e le foglie pennate, di color verde chiaro e fortemente aromatiche.

La sua altezza varia dai 50 ai 90 cm. I fiori dell’aneto sono bianchi e raggruppati in caratteristici ombrelli.

I frutti di forma ovale sono lunghi circa 1 cm.

Il Cerfoglio può essere coltivato sia in vaso che in piena terra, avendo particolare attenzione a farlo vegetare in terreno ben drenante.

Coriandolo
Coriandolo

Il Coriandolo è una pianta annuale della famiglia delle ombrellifere. Presenta fusti eretti e ramificati, alti fino a 50 cm. Le foglie sono suddivise, i fiori sono di colore bianco rosato e raccolti in ombrelle. I frutti sono dei semi molto aromatici.

La pianta del Coriandolo apprezza terreni fertili e ben soleggiati. Annaffiare al bisogno evitando ristagni.

Cedrina
Cedrina

La cedrina o verbena odorosa è una pianta che ama vivere in pieno sole e in un clima mite. Non tollera le basse temperature invernali e quindi, nelle zone dove queste scendono sotto lo 0°C, deve essere coltivata in vasi da porre in zone soleggiate durante la bella stagione e in luogo protetto durante i periodi freddi. Durante la stagione estiva deve essere annaffiata frequentemente in modo che il terreno non sia mai asciutto, d’inverno deve essere appena umido. E’ anche importante però  usare un terreno che sia in grado di mantenere una certa umidità senza diventare molliccio o fangoso. Le foglie sono decidue, lanceolate, prive di picciolo, di color verde chiaro molto profumate, dalle quali si estrae un olio essenziale dall’intenso profumo di limone.

Utilizzi in cucina In cucina si usano le foglie con moderazione per dare sapore di limone nei ripieni, per aromatizzare gelatine di carne, piatti di pesce, di pollo e altri volatili, per carni di maiale e selvaggina a cui toglie un poco l’asprezza, oppure servono per preparare infusi o liquori d’erbe, per insaporire olio e aceto o marmellate, macedonie, gelatine o gelati.

Effetti curativi La cedrina può essere utilizzata internamente per curare raffreddori e stati febbrili. Le sue proprietà sono in grado di abbassare la febbre e di combattere raffreddori e asma. E’ anche molto efficace poiché presenta un effetto calmante e sedativo e agisce positivamente sui disturbi digestivi nervosi. Dà sollievo in caso di indigestioni, coliche, diarrea. Ha una notevole quantità di melatonina, una sostanza usata come rilassante naturale che promuove il sonno notturno.

Stevia
Stevia

La Stevia è una specie che predilige temperature abbastanza alte: la temperatura ottimale di crescita è compresa tra 20 e 25 gradi. Resiste comunque ai valori termici vicino allo zero, ma è consigliabile ricoverare la pianta in ambienti protetti, almeno fino al termine delle gelate notturne. Le esposizioni migliori sono gli ambienti completamente soleggiati, però vegeta molto bene anche in posizione ombreggiata. Richiede molta acqua, ma vanno evitati i ristagni perchè potrebbero far marcire le radici. Arriva ad un’altezza di mezzo metro circa, ha fiori ermafroditi molto piccoli, numerosi, di colore biancastro, impollinati dagli insetti. La fioritura è tardo-autunnale. Ha foglie ovate, opposte.

Utilizzi in cucina La Stevia è una pianta che sostituisce lo zucchero, le sue foglie hanno un potere dolcificante di oltre 100 volte superiore rispetto a quello del saccarosio, difatti la Stevia è usata come dolcificante non calorico e aromatizzante. Le foglie si possono masticare e lasciano in bocca un piacevole sapore che riduce il senso di fame e può essere un’alternativa agli snack che si consumano solo per toglierci la voglia di qualcosa di dolce. Le foglie vanno essiccate e triturate in un macina-caffé ottenendo così la polverina verde leggera che fa da dolcificante naturale. Si può utilizzare in bevande calde e/o fredde, nei dolci.

Effetti curativi Le foglie di Stevia che sono prive di zuccheri non provocano carie ai denti, regolano lo zucchero nel sangue nelle persone affette da d

Maggiorana
Maggiorana

La maggiorana è una pianta che fa parte della famiglia dell’Origano e appartiene alla famiglia delle Labiatae, piuttosto rustica che si adatta a climi rigidi, sopportando temperature di diversi gradi sotto lo zero ma per crescere al meglio e dare tutto il suo aroma deve svilupparsi al sole, al caldo e all’aria. Preferisce terreni asciutti, va annaffiata poco e spesso facendo attenzione a non lasciare ristagni idrici che non sono tollerati.

Utilizzi in cucina La maggiorana ha un aroma molto simile a quello dell’origano ma molto più dolce. Si sposa infatti alla perfezione con tutti i tipi di carne, pesce, verdure e minestre. Poichè è una pianta che con l’essiccazione perde il suo aroma, è bene usarla fresca, aggiungendola a fine cottura.

Effetti curativi La maggiorana è impiegata nella preparazione di tisane, in virtù delle sue proprietà sedative ed antisettiche. La maggiorana favorisce, infatti, il rilassamento muscolare e la regolazione dei livelli degli ormoni responsabili del nostro stato di serenità o di stress . Anche il forte effetto sedativo fa sì che la maggiorana sia un toccasana contro l’ansia, l’insonnia, il nervosismo e l’eccitazione psichica.